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STALKING

Stalking significa letteralmente fare la posta. Derivato del verbo inglese to stalk, avanzare furtivamente, può essere ben rappresentato dal movimento di un felino che si avvicina alla preda; il predatore è lo stalker. Si definisce stalking il comportamento di molestatori sistematici e assillanti, che pongono in atto azioni ripetute di natura persecutoria nei confronti delle proprie vittime. Una sindrome che riguarda condotte vessatorie come minacce, molestie e lesioni che, ripetute nel tempo, possono originare nella persona che li subisce disagi psicofisici, danni propriamente fisici e, separatamente o in sinergia fra loro, provocano un forte senso di ansia e timore. Privata della propria serenità, la vittima si trova costretta a modificare e adattare le sue abitudini a quanto subisce, vedendo quindi pregiudicata la libertà nel condurre le attività quotidiane, la propria esistenza


 

Lo stalking non è riconducibile a una sola e precisa condotta, tuttavia vi sono forme del reato verso le quali le norme del Codice penale si fanno maggiormente severe, come quelle riferite a ex coniugi o conviventi oppure contro minori o disabili, donne in stato di gravidanza e qualora lo stalker agisca armato o utilizzi travestimenti. Dal 2009 in Italia il reato è precisamente inquadrato nel  D.Lgs. n. 11,  articolo  612-bis intitolato Atti persecutori           

                                          (http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2009/04/24/09A04793/sg)


 

Stalker possono essere i familiari stessi della vittima, amici e conoscenti di famiglia, colleghi di lavoro, vicini di casa, amici e conoscenti personali, sconosciuti che accompagnano gli spostamenti quotidiani; persone che solitamente vengono definite “per bene” e non necessariamente, come talvolta si è portati a credere, individui affetti da tossicodipendenza, alcolismo o con precedenti penali oppure con una storia di ambito clinico alle spalle. Le vittime, nella gran parte dei casi, sono le donne. Gli stalker spesso sono persone destabilizzate e frustrate dal rifiuto di una relazione o ex partner incapaci di accettare di essere stati lasciati, che cercano di creare o mantenere vanamente un legame sentimentale


 

Le molestie assillanti sono caratterizzate da senso di possesso, da una crescente ossessione, dalla ricerca di soddisfazione dei propri impulsi, di appagamento di fantasie morbose. «Mia o di nessun altro» può essere la regola che segue lo stalker. Azioni inizialmente innocue, nel tempo vengono moltiplicate e ingigantite; degenerano creando nella vittima esasperazione sempre più intensa. In modo anonimo, di persona, al telefono, con Sms, e-mail o sui social, si giunge a un’escalation di richieste, forzature, scenate, fino a minacce, atti vandalici, diffamazione, false denunce, violenze. Tutto questo fa da cornice al quadro entro il quale la vittima si trova a confrontarsi; di frequente viene spinta a chiudersi in sé stessa e isolarsi, rinunciando alla reazione, sempre più soggiogata dal crescendo dell’azione di stalking

Considerata la vastità della tipologia di azioni messe in campo, non è facile generalizzare sulle modalità di difesa adatte alle circostanze. Riconoscere i primi segnali di avvio delle azioni persecutorie, prendere consapevolezza del problema, scoraggiare ed evitare contatti con lo stalker, ostentare indifferenza, informare le persone vicine, documentare quanto accade, assicurarsi in ogni momento la possibilità di chiedere aiuto, sono alcune delle modalità suggerite dagli studiosi del fenomeno e dalle forze dell’ordine per fronteggiare lo stalking

Così come è affascinante rendersi conto di come normalmente conduciamo agevolmente il pensiero spaziando tra ragionamenti o ricordi, allo stesso modo può diventare un’angoscia trovarlo avvolto nel buio, sentire di averne perso il controllo, soffocati dalla paura. Telefono Amico vuole rappresentare un ascolto empatico anche per chi si confronta con le esperienze più complesse e opprimenti. Infatti, sappiamo bene che parlare del proprio stato d’animo anche al telefono, può far nascere in sé stessi inattesi spunti per un cambiamento

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